L’indagine tecnico-scientifica tesa ad accertare la riconducibilità di un testo olografo (firma, sigla o scrittura in genere) ad una specifica mano scrivente (esame grafico-grafologico o perizia calligrafica) viene effettuata dalla Dott.ssa Manzini attraverso un approccio di tipo integrato (frutto di un sano eclettismo maturato nel corso degli anni e di un costante aggiornamento sugli approcci operativi più diffusi in ambito forense o comunque nel settore peritale) che unisce in modo funzionale e sinergico le metodologie delle principali scuole grafologiche riconosciute dal mondo scientifico e accademico (italiana, francese e svizzera) senza trascurare le istanze grafonomiche e grafometriche trasversalmente riconosciute dai vari autori.
L’accertamento peritale sulle scritture è necessariamente di tipo comparativo ciò significa che è necessario disporre, oltre al/i documento/i oggetto di indagine, anche delle grafie autografe del presunto autore.
Nel caso di eventuale accertata apocrificità dello scritto esaminato (falsità o comunque diversità di mano) non necessariamente l’indagine può definirsi conclusa, potendo proseguire con la ricerca del reale autore dello scritto contraffatto (tale integrazione o supplemento di indagine richiede naturalmente un ampliamento del quadro comparativo).
A livello operativo si procede esaminando prima di tutto il documento in verifica, sia da un punto di vista tecnico (per accertare l’integrità del supporto cartaceo e/o del tracciato) sia da un punto di vista grafico-grafologico, valutando il livello di naturalezza e di spontaneità del tratto (o viceversa di artificiosità) nonché rilevando i singoli parametri grafologici aventi rilevanza ai fini peritali (ad esempio coerenza tra eventuale destrutturazione del tratto e patologie in corso); si prosegue poi con l’esame del materiale comparativo, fino ad arrivare ai confronti analitici tra i grafismi analizzati.
L’indagine culmina con la fase valutativo-conclusiva dove somiglianze e differenze vengono valutate, motivate e “soppesate” rispetto al range di variabilità grafomotoria emerso nei singoli gruppi di firme/grafie esaminate.